Spigolo Presepe 2017: è un natale vinilico e poliuretanico!
articolo e foto in aggiornamento…
Natale è alle porte e se siete su questa pagina forse attendevate l’annuale spigolo presepe.
La cosa grave è che gli anni passati di questi tempi era tutto pronto mentre ora sono in affanno.
La ragione è che i presepi in produzione sono DUE, uno a casa e l’altro in una scuola elementare primaria, ed ovviamente quest’ultimo ha avuto il sopravvento.
Prima del passo passo, come sempre inizio dai ringraziamenti, per l’ispirazione e l’aiuto ricevuto.
Grazie a Didier Martin, francese che inventa questi incredibili “papercraft” stampabili che ci hanno permesso di realizzare personaggi e case in carta:
molti di questi pdf sono gratuiti, altri sono acquistabili e vi invito a farlo perché sono davvero belli
(ci sono vari temi, non solo natalizi, date un’occhiata al sito! – link alla fine dell’articolo).
Grazie a Lola Temprado, spagnola alla quale ho “rubato” la tecnica per la realizzazione delle montagne con la schiuma poliuretanica:
è una “belenista” molto brava! Sul tubo trovate molti suoi tutorial su vari progetti (link alla fine dell’articolo).
Infine, ma solo per degna conclusione all’introduzione, grazie a maestra Rita ed alle altre pazienti insegnanti, ai bambini delle classi 5a C e D, al prezioso personale ATA della Scuola Porcellana di Sassari: ciò che vedete è stato ritagliato, piegato ed incollato anche dai bambini! Questi sono i progressi ed i risultati:
MATERIALE OCCORRENTE
Per il piano/diorama e scenografia
- Un tavolo con delle sponde per trattenere la sabbia (io ho riciclato il vecchio spigolostadium del subbuteo)
- 2 pannelli di pvc polionda 100×200 cm per lo sfondo
- 4 barre angolari/paraspigoli in cartone/legno per creare il boccascena da circa 70 cm l’una (io ho riciclato le protezioni in cartone pressato di un mobile ikea)
- rondelle, viti e bulloni per agganciare lo sfondo
- 3 paraspigoli lunghi circa 1.50 m ciascuno per il posizionamento delle luci sul “tetto” del presepe
- colori a tempera (celeste se volete fare lo sfondo come il mio)
- Luci LED colori caldi
- Tovaglie per creare l’effetto tenda sul tetto e per i bordi del tavolo
Per le montagne
- bombolette di schiuma poliuretanica la “mas barata”
- bombolette di vernice spray color marron chiaro, verde
- pezzi di sughero per il calco della montagna
- detersivo per piatti
- guanti di plastica usa e getta ed occhiali protettivi (molto importanti quando si spruzza la schiuma)
- scatole di cartone, carta, cassette o qualsiasi materiale per fare da supporto alla schiuma (io ho riciclato l’imballaggio di una stampante)
Per i dettagli
- ghiaia / sabbia (un sacco da 25 kg costa 2,50 € e ve ne avanza per fare i castelli fino ad agosto inoltrato…)
- tempere/pennelli
Per i personaggi e le case
- la stampa a colori dei pdf di Didier su cartoncino A4 di grammatura 160 gr (circa 10€ a risma)
- forbici, colla tipo pritt, colla vinilica come non ci fosse un domani, colla a caldo (che mi dicono i bambini velocizza l’incollaggio dopo il ritaglio e la piegatura ma richiede una pistola per ciascun operatore)
Altro materiale:
- cassetta attrezzi (martello, chiodini, pennelli, scotch), trapano, teli protettivi, rondelle, dadi etc…
- Pazienza.
- Pazienza.
- Pazienza.
- (dose aggiuntiva degli ingredienti 2-4)
Se non avete già lasciato la pagina allora ecco qualche dettaglio aggiuntivo che vi può portare ad ottenere questi risultati (o molto migliori):
CREAZIONE personaggi/case
I fogli stampati contengono sia le sagome da ritagliare ed incollare che le istruzioni per realizzarle, indicando dove piegare e dove incollare.
In generale:
- i puntini neri segnalano dove mettere la colla
- le linee tratteggiate indicano dove piegare il cartoncino
Suggerimento: nel ritagliare non avvicinatevi troppo ai bordi ma restate ad un mm di distanza: l’effetto finale ne guadagna.
CREAZIONE delle montagne
- Se possibile lavorate all’aperto o aprite le finestre della stanza per arieggiare
- Indossate guanti usa e getta ed occhiali protettivi
- con una spazzola da bucato ricoprite di acqua saponata (detersivo per piatti) il sughero: questo servirà ad impedire che la schiuma poliuretanica si attacchi al sughero
- spruzzate la schiuma poliuretanica sul sughero in modo da coprirne tutta la superficie
- attendete qualche minuto, BAGNATEVI LE MANI CON I GUANTI nell’acqua saponata e date dei piccoli colpetti sulla schiuma per farla compattare e limitare l’effetto “ansa intestinale”
- attendete altri 4-5 minuti perché la schiuma inizi a compattarsi
- con delicatezza sollevate, sempre con i guanti indossati, fino a staccare la schiuma dal sughero: vedrete che la schiuma avrà il calco della corteccia sulla quale l’avete spruzzato.
- Ribaltate il “foglio” di schiuma poliuretanica ed adagiatelo sui supporti di scatola, cartone, dandogli la forma che preferite per la montagna. Lasciate asciugare per qualche ora
- una volta indurito, il poliuretano può essere dipinto: con la bomboletta spray farete molto in fretta. Ovviamente fatelo all’aperto.
Crediti:
Didier Martin: http://www.mylittlehouse.org/
Lola Temprado: https://www.youtube.com/user/lascosasdelalola